La spilla nel 2020, l’accessorio cool

Può sembrare difficile valutare l’impatto culturale della spilla nella storia recente, o i motivi per cui la gente crea, colleziona e difende le spille che indossa. Fin dalla loro creazione, le spille vengono usate per commemorare eventi, simboleggiare la propria fedeltà ai partiti politici, sostenere degli eroi, e costituiscono perfino una forma di ribellione. Negli ultimi anni, anche gli stilisti, da Alexander McQueen a Miu Miu, hanno usato le spille per trasmettere i propri messaggi. In questo articolo, analizziamo l’evoluzione dell’uso della spilla e cosa significa per le persone che le indossano e che prendono parte alla tradizione visiva della ribellione. E perché nel 2020 indossarle sarà sempre di tendenza.

Un po’ di storia delle spille

Ma se vogliamo fare le cose per bene, torniamo indietro nel tempo fino al 1897, anno in cui venivano prodotte delle spille per celebrare il Giubileo di diamante della Regina Vittoria. Economiche e allegre, le spille sono diventate sempre più popolari in ogni ambiente. Nel 1907, la campagna di Gandhi per l’indipendenza dell’India progetta e distribuisce a Londra delle « spille di rivolta » in omaggio alla ribellione degli Indiani contro il dominio britannico. Le spille stavano facendo molto scalpore anche dall’altra parte dell’Atlantico. Negli Stati Uniti le spille politiche sono diventate una parte importante delle elezioni presidenziali, da Wendell Willkie nel 1940 (non ne hai mai sentito parlare perché non ha vinto…) alle spille Obama nel 2012. Anche Donald Trump ha le sue spille.

La spilla per mostrare i propri impegni

In passato, era molto più comune per i giovani esprimere le proprie opinioni politiche e i propri gusti musicali con le spille. Oggi, nell’era di Internet, è molto più facile mettere ‘Mi piace’ a un gruppo su Facebook o twittare un’opinione. I nostri profili virtuali hanno preso il sopravvento sulla moda come principale piattaforma di auto-espressione.

Prima di Internet, è negli anni ’60 e ’70 che le spille sono davvero decollate. I Mod e i Rocker le utilizzavano per decorare i propri abiti. Più di 50 milioni di spille con smiley, ideate da due fratelli a Filadelfia, sono state vendute nel 1972. Studenti e hippy indossavano la spilla « Ban the Bomb » e spille con simboli di pace, fortemente influenzati da John Lennon, che stava spesso seduto con spille che presentavano slogan di protesta e messaggi stampati. I musicisti erano parte integrante della cultura della spilla.

Dopo i Beatles, sono i Sex Pistols a sfoggiare l’accessorio sotto i riflettori, scintillando con spille di sicurezza e altri gadget.

Le spille rappresentavano, in seguito, le culture e le subculture nel corso degli anni ’80 e ’90. Con la New Wave e il Britpop, i due movimenti musicali hanno alzato l’asticella, in quanto i Blur hanno realizzato la celebre spilla per l’album Modern Life is Rubbish. Da allora, la tendenza si era persa di vista ed era un po’ passata di moda. Nonostante alcuni gruppi musicali o manifestanti producessero e distribuissero ancora delle spille, la loro richiesta non era più al livello degli anni ‘70. Fino alla loro rinascita 4 o 5 anni fa.

La spilla nel 2020

Il 2019 è stato descritto da molti come « l’anno della moda fai-da-te », una tendenza nella quale rientra sicuramente la spilla ! Quest’anno, l’ONG WaterAid ha distribuito delle spille in edizione limitata in occasione del Glastonbury Festival 2019. Queste spille sono state ideate da artisti influenti come Ringo Starr, The Cure e Neneh Cherry, nonché dall’artista David Shrigley.

Nel 2020, la spilla è reale, e conquista un nuovo pubblico, probabilmente alla ricerca di qualcosa di più di un semplice ‘Mi piace’. Nel 2020, non c’è dubbio, indossare una spilla sarà più cool che mai. Back to reality, back to badges !